mercoledì 9 dicembre 2015

0 Tutorial: Texture Legno

finalmente dopo un pò di inattività (dicesi anche: "meritato riposo"), un certificato da Copic Instructor e due fiere, riesco a tornare coi tutorial.
Oggi una cosa elegante e sfiziosa, le venature del legno. Per arricchire i disegni e farli sembrare più tridimensionali, curati.


per prima cosa bisogna scegliere i colori, essere sicuri che abbiano una buona armonia o un buon contrasto a seconda del tipo di legno che si vuole ottenere, o più che altro al bilanciamento dei toni dell'illustrazione. Possono variare sui toni del marrone, del rosso, nero, giallo e grigio, o nel caso di legni trattati, anche si qualsiasi tipo di colore. Io, da bambina, avevo un bellissimo parquet verdeacqua nella mia cameretta.

Per farvi vedere le fasi parto con una color chart composta da una base di E35 (tonalizzata in un esempio con E13) e venature con E47
Si parte dalla base. Analizzo i tre esempi fatti con gli stessi colori per evidenziare le differenze tra le tecniche.


A- stendo la base, E35, in maniera uniforme e con cura. Per farla ben uniforme la stendo con la punta a scalpello, ripassando un paio di volta per appianare eventuali strisciate di colore più intenso. Il colore risulterà quindi più carico.
B- la base viene stesa con la punta a pennello, partendo da una direzione con un colore(E35)e da quella opposta con un altro (E13). Il tono non deve essere molto diverso, in questo caso è un pò più caldo/rosato, ma non devono avere troppa differenza o le venature rischiano di risaltare troppo in alcuni punti e troppo poco in altri, attirando troppo l'occhio.
C- Stendo la base con la punta a scalpello. Dato che farò le venature in maniera più particolare scelgo volutamente di lasciare delle strisciate più scure, senza badare alla precisione e all'uniformità di colore. Ciò che importa davvero è che queste imprecisioni, se lunghe, seguano la direzione delle venature e quindi anche della lunghezza dell'asse (penso a questi esempi come piccole assi di legno)
Lascio asciugare e passo alle venature, che, come detto prima devono seguire la stessa direzione. 

Le venature sono composte da linee, leggermente ondulate, così da conferire un aspetto naturale. Le ondulazioni maggiori si ottengono facendo correre la venatura accanto ad alcuni occhielli, di solito ovali al centro, che si 'stirano' sempre di più con l'aumentare delle linee concentriche, fino ad appuntirsi all'estremità e diventare loro stessi linee lunghe. Vediamo nel dettaglio.
A- Con il tono più scuro, E47, traccio, utilizzando solo la punta del pennello, quindi con molta leggerezza, gli occhielli e le linee. Non fitte come il risultato finale, ma solo alcune, per definire l'andamento.

B- stessa cosa. E volendo, come pure sopra, se vi trema un pò la mano e la pressione del tratto non è uniforme, va bene lo stesso, anzi, conferisce un aspetto più naturale. In alcuni punti ho premuto apposta di più per ottenere bordi più spessi.
C- per quest'asse ho in mente un effetto un pò più...rustico. Grezzo. Quel tipo di legno non trattato e lisciato quindi farò in modo che le dimensioni del tratto varino ulteriormente. In pratica, faccio tremolare la mano verticalmente mentre stendo la linea.


A seguire, il secondo passaggio di venature, che faccio sempre col colore di base, ossia E35. A seconda del modo in cui la base è stata stesa, queste seconde venature saranno più o meno visibili. Fare prove aiuta a capire anche questo genere di cose e se l'effetto non vi piace potete scegliere un tono più adeguato invece che lo stesso della base.
Le venature si stendono esattamente attraverso gli spazi lasciati da quelle più scure. L'ideale sarebbe avere una proporzione di 2 o 3 a 1. Ossia, per ogni linea scura, sarebbe bene averne almeno due chiare. In questo modo, da lontano l'occhio percepirà di più quelle scure, avendo una chiara visione della texture del legno, ma non troppo pesante, senza tuttavia percepire come un vuoto innaturale tra una linea e l'altra.




A-le seconde venature saranno appena visibili poichè la base è stata ripassata per bene ed è intensa.
B-qui, ci saranno punti in cui le venature saranno meno visibili e altri in cui lo saranno di più, a seconda di quanto contrasto crea il secondo colore utilizzato per la base. è ottimo per aree grandi (per esempio pareti di legno.per spezzare l'uniformità si possono alternare punti di un colore e dell'altro)

C-In questo caso la base è chiara e strisciata quindi le venature saranno ben visibili. Poichè ho optato per un effetto grezzo, e il colore è lo stesso della base, posso permettermi di giocare di più su spessore e intensità del tratto. Come si nota, ci sono punti piuttosto larghi le cui estremità non solo si appuntiscono ma si alleggeriscono anche, sfumandosi con la base stessa. Questo effetto crea all'occhio l'illusione che la superficie non sia liscia ma ondulata con creste in prossimità delle venature. Come legna tagliata a mano.
Il tipo di pennellata
 per la venatura C
Giocando di sfumature, sempre con E35 vado a pennellare delicatamente di punta alcune piccole parti delle venature più scure così da alleggerirle e fonderle meglio col resto.
Come vedete non è molto difficile. Forse, il terzo esempio, può necessitare di un pò di pratica per imparare a dare spessore alle venature e controllare il movimento del polso per evitare di sovrapporre o incrociare le linee.
Ovviamente, più un disegno è piccolo, meno occorreranno dettagli, o sarà impossibile e invece che venature sembreranno assi pitturate male. In caso di piccoli effetti consiglio di utilizzare un multiliner seppia per disegnare le venature e gli occhielli invece di colorarli.

Come esempio di applicazione pratica, un disegnino semplice semplice.
A sinistra ho segnato i colori usati usati per il legno e a destra quelli di tutto il resto.
Due step veloci della colorazione semplice semplice del personaggio...


Come tecnica ho usato la B, utilizzando E31 e Y28 per sfumare la base. Ovviamente ho fatto in modo di sfumare i colori in modo che un pò di quello più scuro (Y28) finisse a contatto con il personaggio così da rinforzare l'effetto dell'ombra dello stesso sulla panchina.


Prima ho dato un tono di ombra più scuro con E71 dietro la schiena e sul bordo. Le ombre vanno passate prima delle venature, perchè se passate dopo potrebbero 'squagliare' le loro linee sottili e renderle troppo poco visibili.


In questo caso, per le venature ho usato uno dei colori di base, Y28, e un tono di intensità simile, a colore diverso, più caldo, per creare n pò di contrasto o in mezzo a tanto lilla e arancio vivace la panchina sarebbe stata troppo spenta. Così ho usato un E13, più caldo.

Fatto! Vi lascio con un paio di esempi, e sperando che sia stato utile vi rimando alla prossima!

Alice

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